domenica 21 dicembre 2008

posti strani


Mi piace tanto viaggiare, trovo che sia una delle cose più belle che possa concederti la vita, come fare l'amore e avere cari amici. Sono stato in tanti paesi, principalmente in Europa ma non solo, ed apprezzo cogliere le varie differenze e particolarità di ogni luogo. Uno stato in particolare mi ha veramente colpito, molto più degli altri.

È questo uno stato poco esteso, con una popolazione residente veramente minima, all'incirca tutta impegnata nell'amministrazione, ma, poiché una sorta di diaspora volontaria ha sparso nei secoli i suoi cittadini più o meno ovunque, ha una grossa influenza su tutto il mondo, tramite cui insiste sulla politica interna e specialmente sull'opinione pubblica delle altre varie nazioni, specialmente quelle confinanti. Militarmente oggi è piuttosto debole, nonostante si avvalga di uno degli eserciti mercenari più antichi al mondo, ma nel passato ha combattuto e fatto combattere guerre imponenti, creando alleanze tra paesi altrimenti nemici, a cui hanno partecipato numerosissimi volontari. L'economia è prospera, anche se ha conosciuto tempi migliori, ed è basata esclusivamente sul turismo e donazioni; queste ultime spesso giungono dai contribuenti di altri paesi e non sempre sono volontarie o ben giustificate. Il turismo invece è attratto dalla quantità impressionante di opere d'arte e monumenti che trovano dimora in questo piccolo paese; e non ci sono solo dipinti o statue, ma anche una delle più grandi raccolte letterarie dell'umanità, spartiti musicali ed un gigantesco archivio nel quale si dice siano custoditi i più grandi misteri della storia, ma a cui praticamente nessuno può accedervi oltre il capo di stato. Egli è anche capo religioso del paese, che infatti è una teocrazia, ed è divinizzato dai sui subalterni e dai sudditi tutti. I cittadini, tutti profondamente religiosi, amano poco la vita sociale (è il paese col più alto indice di dichiarati single) e usano spesso l'abbigliamento tradizionale, pomposo per gli uomini e sommesso per le donne, le quali devono essere completamente coperte a parte il volto, e sono emarginate dalla vita politica salvo i gradini più bassi. Essendo stato teocratico molti diritti sono negati: non sono riconosciuti il divorzio e le coppie omosessuali, la ricerca scientifica è inesistente e demonizzata, come i rapporti sessuali (ufficialmente).

Ognuno di noi sente parlare delle piccole nazioni integraliste islamiche, che nonostante le dimensioni e lo stato di diritto in cui versano tengono in ostaggio il mondo decidendo il prezzo del greggio, ma non si tratta di questo, lo stato di cui parlo non produce nulla, ma non è molto diverso. In quasi due millenni di esistenza ha da una parte causato stragi e persecuzioni, dall'altra si è adoperato per soccorrere i bisognosi. Si espone come baluardo di castità e sobrietà, mentre i suoi statali si vestono con costose vesti, pizzi e gioielli. Insidia in modo subdolo le gioventù di altre nazioni pretendendo ed ottenendo (non è chiaro come) di scegliere vari insegnanti scolastici. La sua voce è ancora oggi in tutto il mondo uno dei maggiori limiti all'estensione dei diritti dell'uomo e alla ricerca scientifica.

Non è la repubblica di bananas, non è l'Iran e nemmeno la Korea del nord. Non è un paese lontano o esotico, è un paese meno importante di tanti altri, e personalmente sono molto stanco che i suoi 500 abitanti dettino legge per metà del resto del mondo, specialmente per quella cinquantina di milioni di italiani che lo circondano.