giovedì 25 luglio 2013

Tornare a scrivere..



   Questo blog nasceva tanto tempo fa per parlare di politica, etica e giornalismo.
Sono rimasto anni senza scrivere più un post.
oggi ho ricevuto un commento, inaspettatissimo, su un mio vecchio articolo.
un piccolo, grande, incentivo a premere, di nuovo, il pulsante "nuovo post".

Perchè avevo smesso di scrivere? mancanza di tempo? mancanza di interesse? mancanza di occasioni?
no. La risposta è che mi ero reso subconsciamente conto che scrivevo solo di cose poco allegre. di accadimenti che mi facevano vergognare del genere umano e, in particolare, di cose "tutte italiane".
Molti miei post criticavano certe classi politiche, certe ideologie, certe abitudini. e lo facevo con la speranza di dare un minimo segnale perchè qualcosa potesse mai cambiare.

Purtroppo non ho più 20 anni.
purtroppo ho capito che le cose, le persone, non cambiano.
quasi mai.
specialmente i popoli.

Riforme, rivoluzioni, cambi di ordinamento e di governo, guerre e trattati di pace, in migliaia di anni, non hanno modificato il ripetersi della storia.

c'è sempre un popolo oppresso e c'è sempre un gruppo di oppressori.
quello che cambia sono gli strumenti di oppressione e di controllo.
passando dalle repressioni fisiche, alle religioni, alla televisione, alla democrazia.


Non vedo uguaglianza tra gli uomini.
e non perchè siamo tutti diversi, che è la nostra bellezza, ma proprio perchè alle nostre differenze diamo valori e poteri che non competono ad esse.
e così le differenze di religione e etnia autorizzano guerre e martiri. Le differenze di pensiero e fede politica concedo reclusioni e ipocrisie.

Non vedo libertà per l'umanità.
forse solo per qualche essere umano capace di trascendere gli obblighi ed i miraggi a cui siamo succubi ed assuefatti.

Non vedo fraternità tra gli uomini.
ci si arrampica 'uno sul corpo dell'altro per raggiungere per primi il mito del successo, del denaro, del sesso.
pochi si abbracciano, pochi si tengono per mano, pochi si aiutano l'un l'altro gratuitamente.

Ecco un'altra rivoluzione inutile, che ha riempito i cuori di ideali e tagliato teste con la ghigliottina.

Non ho più 20 anni, sono rassegnato.
ma riprendo a scrivere.