venerdì 18 luglio 2008

Lettera a Umberto Bossi


oggi ho scritto una lettera a Umberto Bossi ( umbertobossi@leganord.org ) riguardo alla situazione in cui silvio ci sta facendo cadere. a mio avviso è tra le poche speranze reali che si ha di limitare il potere di questa legislatura.
riporto di seguito il testo della lettera.



"carissimo Umberto,

Vi scrivo per la prima volta, e non posso trattenere un minimo di emozione. Sono più che adulto ormai, e fin da piccolo ho sentito parlare di Voi e perlare Voi medesimo. Ora ho preso la decisione di parlere io a Voi, sperando mi ascoltiate.

Vorrei parlarvi della situazione attuale e del gruppo che governa questa, ancora tale, repubblica. In questa maggioranza siete presente anche Voi, e il partito della Lega ha permesso alla coalizione del popolo delle libertà di stravincere le scorse elezioni. un grosso regalo da parte del verde partito, che ancora attende la sua ricompensa.

Stiamo assistendo ad un premier che si occupa dei sui problemi, di salvarsi dai processi senza farsi giudicare, rimandando le questioni del paesse a chissà quando e chissà come. Rimandando le questioni per il Nord!

questo governo non ha risposto al problema della sicurezza, anzi, ha appena tagliato fondi per più di 3 miliardi alle forze di polizia locali. Ha tagliato fondi all'istruzione universitaria, quando nel contesto futuro sarà solo l'istruzione a renderci competitivi verso le sempre più forti nazioni asiatiche. Ha taglilato fondi alla magistratura, trasformandola nello zimbello del paese, in modo che i cittadini non si sentano tutelati nè nelle strade, nè in un'aula di tribunale.

Umberto, questa alleanza Vi sta usando: ha succhiato linfa alla Lega, prendendosene i meritati voti, ed ora usa ciò per i soli suoi personali scopi.

I Vostri sostenitori sono sempre più delusi: si era votato Lega Nord per avere finalmente il federalismo, per certezze nella sicurezza, per una politica di tutela delle nostre aziende.. non per poter dare l'immunità da tutto e tutti ad una persona che nemmeno conosciamo (o meglio, la conosciamo, ma, come si dice, se li conosci li eviti), che non è mai scesa per le vie delle città a fianco dei suoi sostenitori e non esce di casa senza 3 autoblù pagate anche con i soldi dei cittadini del Nord Italia.

Il federalismo fiscale, anche se non completo, era anche nel programma elettorale del PD. Forse loro avrebbero perso meno tempo a alzare scudi contro la giustuzia e si sarebbero già mossi a riguardo, forse avrebbero già fatto qualcosa per migliorare il potere d'aquisto delle nostre famiglie e risanare quest'economia fatta per essere succhiata da vampiri ipocriti che nascondono i canini dietro larghi sorrisi in televisione. Lega e PD, inverosimilmente, ora subiscono lo stesso padrone senza nemmeno tentare di mordere e sono sulla stessa barca, lanciata alla deriva.

Se non si farà qualcosa immediatamente per arginare la situazione attuale e prossima, vedo davvero pessimo il futuro dell'Italia, specialmente del Nord, e molto meno consenso ad una Lega che non ha saputo far valere le proprie condizioni.

Posso confidare solo in Voi ormai, Umberto. La consistenza del Vostro gruppo in parlamento è ampia abbastanza da ricattare il PDL e, come ultima arma disperata, far cadere con la sfiducia il governo, se sarà necessario.

Spero che leggiate e diate valore a questa lettera, importante per me, per la Lega e per l'italia (sia parte che tutta)

Grazie di cuore,

Simone"

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